
Da lunedì 7 novembre si sta svolgendo la ventisettesima Conference Of Parties, il più importante summit climatico internazionale, che quest’anno è ospitato in Egitto.
Lo scopo di quest’edizione dovrebbe essere una ratifica e maggiore chiarezza sulle promesse della COP26 tenutasi lo scorso anno, e un focus sulle “riparazioni climatica” da parte di Paesi ricchi verso i Paesi più colpiti dalla crisi climatica.
Le premesse però non sono molto incoraggianti:
-Coca-Cola, il gruppo industriale più inquinante al mondo, è uno degli sponsor principali,
-è stata attestata una più bassa partecipazione rispetto allo scorso anno,
-il Paese ospitante ha vietato ogni tipo di manifestazione, ospitando l’evento in mezzo al deserto e schierando esercito e polizia,
-il regime egiziano sta sfruttando l’evento per cercare di ripulire la sua immagine tramite greenwashing,
-le elite mondiali inoltre sono arrivate al summit su centinaia di jet privati, generando moltissime emissioni.