
La Cop26 di Glasgow è, ad oggi, il summit sul clima con più copertura mediatica e il più importante per rallentare la corrente crisi climatica.
Nel corso dei 12 giorni della sua durata ufficiale si è assistito ad un gran numero di discorsi e promesse vuote da parte dei leader dei più importanti e ricchi Paesi al mondo, senza arrivare quindi a patti e misure concrete atte al contrasto dell’inquinamento.
Oltre a non aver stipulato alcun vero accordo sul rimanere al di sotto dei +1,5°C e sulla gestione dei combustibili fossili, non si è neanche trovato un accordo sui discussi 100 miliardi di dollari per finanziare la trasformazione ecologica nei Paesi in via di sviluppo.
Nonostante la poca ambizione dimostrata, si ritornerà a parlarne il prossimo anno e gli anni a seguire per creare un testo che sia realmente utile al fine di non superare la soglia.
Nel post di domani parleremo meglio degli accordi presi tra i paesi e, quindi, degli aspetti positivi.